Arredare e rinnovare il camper con piccoli budget
L’idea del campeggio, insieme all’avventura ed al vivere giornate all’aria aperta, due caratteristiche ad esso immediatamente correlate, affascinano e attirano un numero sempre crescente di turisti e di aspiranti tali.
Successivamente al picco che si è verificato a cavallo tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, si è in presenza di una particolare tipologia di villeggiatura che non ha mai conosciuto né crisi né tanto meno momenti di flessione, dato che garantisce a ciascuno la possibilità di trascorrere dei momenti contraddistinti da spensieratezza con connotati, senza ombra di dubbio, differenti rispetto ad una vacanza tradizionale.
Se è vero che si tratta, per ciascuno di questi dati, di numeri incontrovertibili e in crescita costante, è altrettanto vero che spesso e volentieri una fetta considerevole di camper sono davvero mal arredati, visto che si avvicinano molto fedelmente allo stile minimalista del secolo scorso.
Detto ciò e malgrado questo inconveniente, potrete ovviare a tutto ciò semplicemente provando ad ottimizzare i circa 15 metri quadrati che rivestono la superficie del proprio interno, ripensando più o meno incisivamente non soltanto la disposizione delle cose, ma anche e soprattutto uno stile per il quale non servirà altro che una buona dose di buon gusto e spese economiche neanche troppo esose.
A tal proposito, in seguito verranno descritte ed elencate una serie di idee utili per arredare il camper, le quali hanno la funzione di trasformare un camper da locale freddo e monocromatico ad un vero e proprio gioiello di design. Il tutto senza tuttavia perdere d’occhio il lato economico, con spese che terranno ovviamente conto di tutte le tasche.
La pavimentazione del camper
Moltissimi camper, e in maniera particolare i modelli più vetusti, sono caratterizzati da una pavimentazione realizzata interamente in linoleum. L’incedere del tempo e degli anni potrebbe provocare la comparsa di tanto antiestetiche quanto fastidiose crepe, le quali vanno ad inficiare negativamente sulla piacevolezza estetica degli interni.
Ai giorni nostri, esistono rivestimenti in vinile che, strizzando l’occhio ad una tradizione sempreverde, non tralasciano tuttavia una modernità sinonimo di praticità. Questo tipo di pavimentazione è relativamente economico e semplice da installare.
In alternativa, nessuno vi impedirà di optare per il parquet, con un prezzo che tuttavia andrà inevitabilmente a lievitare. Che si scelga un rivestimento anziché l’altro, aspetto che non deve mai essere passato in secondo piano, oltre alla manutenzione, deve essere costituito dalla sua versatilità, visto che questa pavimentazione andrà ad avvolgere ogni singolo sotto-ambiente del caravan.
Per una maggiore luminosità nel camper
Chiunque, per necessità o per semplice gusto personale, scelga di conferire un tocco ulteriore di luminosità soprattutto alla frazione esterna del caravan, utile e bello a vedersi è un ritorno ad un antico che però non è mai passato di moda. Sempre più amanti del campeggio scelgono di addobbare il camper servendosi di una ghirlanda luminosa. Come facilmente si potrebbe immaginare, le colorazioni delle lampadine saranno direttamente proporzionali allo stile che si intende perseguire. Il bianco donerà al tutto un’aria più sobria, mentre il multicolore riporterà ai fasti e alla vivacità degli anni Settanta.
In alternativa, per consumi che si riveleranno ancor più bassi, in commercio è possibile reperire anche delle luci in versione solare, consigliate in modo particolare a tutti quei turisti che scelgono delle vacanze itineranti.
Un camper deve essere pratico
Come accennato in precedenza, gli spazi spesso angusti che si hanno a disposizione vanno sfruttati nella loro totalità, avvalendosi di ogni angolo utile. La sola gradevolezza degli interni del camper sarebbe pertanto esclusivamente fine a se stessa, senza una praticità che, soprattutto nell’ambiente dedicato alla cucina, deve rimanere all’ordine del giorno.
Per pochi euro potrete reperire in qualsiasi negozio di ferramenta dei ganci metallici sui quali poggiare ogni genere di utensile, da quelli per la cucina fino ad arrivare a quelli per la pulizia personale. La decorazione vi verrà garantita da una serie di piccoli quadri e da mensole in legno sulle quali riporre soprammobili e quant’altro. Così facendo, il camper verrà reso più funzionale senza però apparire appesantito. Importantissimi sono anche i piccoli elettrodomestici da avere: un ventilatore in cucina per l’estate o un riscaldamento per il bagno per l’inverno possono davvero fare la differenza (guarda qui).
L’importanza dei tessuti in un camper
Contrariamente a quello che si potrebbe erroneamente credere, un tessuto fantasioso darà a tutto l’ambiente un aspetto nettamente differente. Anche in questo caso, si tratta di una potenziale variazione che necessita di una spesa relativamente esigua, ma dal risultato assicurato. Per ottenere un effetto fresco e allegro, si potranno sostituire i vecchi rivestimenti delle sedie selezionando dei tessuti dalla cromaticità color pastello.
Per chi invece ama la modernità e il contemporaneo, le tonalità del grigio e del bianco potrebbero rispondere meglio alle proprie esigenze. Un aggiuntivo tocco di comfort potrebbe esser dato da sedie con comodi cuscini, di colore diverso o coordinato.
Seguendo questi semplici accorgimenti il colpo d’occhio sarà migliore, visto che le panche e le sedie compaiono tra i particolari che un ospite nota per primo.
Arte: che passione!
L’amore per l’arte e per il campeggio, nonostante la diversa natura, possono andare tra loro a braccetto. In che modo? Semplicemente rivestendo l’interno del caravan con stampe e quadri dei propri autori preferiti. Soprattutto nel caso delle stampe, queste sono selezionabili nelle dimensioni più disparate. Tramutare il caravan in una sorta di piccola galleria d’arte non sarà più un sogno bizzarro e affascinante, ma una realtà che prende sostanza, con lo stile dell’ambiente che ne risentirà favorevolmente, discostandosi da quella che è la noiosa e abitudinaria quotidianità.
Cromatura del soffitto: perché no?
Per chiunque senta un’impellente e implacabile nostalgia per i lontani anni Cinquanta, niente paura, esistono anche delle soluzioni in tal senso. Tra queste, la più fattibile è rivestire il soffitto del caravan con un metallo che ricordi l’effetto cromato delle roulotte di quel tempo. Tutto ciò di cui bisogna munirsi è qualche foglio di allumino, metallo facilmente malleabile, e della colla a tenuta forte, la cui funzione sarà quella di tener ancorati i fogli. Ovviamente, questi ultimi devono essere accuratamente tagliati con l’ausilio di una sega, prima di essere fissati al soffitto.
Gli esterni del camper
Analogamente agli interni, anche gli esterni del camper desiderano la loro parte di legittima importanza. Sarebbe un vero peccato sottovalutare la potenzialità di esterni che, con i giusti accorgimenti, potrebbero diventare davvero accoglienti. Un tappeto che non si utilizza più potrebbe rappresentare una buona protezione per la pavimentazione naturale sottostante, con quel sentore di ricercatezza che non guasta mai. Sedute colorate e una vela parasole contribuiranno a rendere il contesto molto romantico. Per quello che invece concerne l’illuminazione, le lampadine prima citate e dei vecchi secchi riciclati, fatti diventare delle originali plafoniere, svolgeranno egregiamente il loro compito. Classica ciliegina sulla torta saranno infine le piante.
Le tende per il camper
In ultimo, non in ordine di importanza, vi sono le tende. Molti camper sono uniformemente ricoperti di finestre, le quali hanno la funzione di far penetrare la luce naturale. Tuttavia, soprattutto in alcuni ambienti, è necessario mantenere una certa riservatezza. Rivestire le finestre con delle tende non soltanto assicurerà un certo grado di privacy, ma abbellirà magnificamente le stanze.