Atletica: Battocletti, tripletta d’oro agli Europei di cross
Dopo due successi juniores, vittoria anche a Dublino per Nadia Battocletti. Seniores: Crippa ritirato quando era nel quartetto di testa
Una vittoria italiana quella dell’edizione numero ventisette degli Europei di cross. Tutto merito di Nadia Battocletti, la 21enne trentina che dopo il settimo posto olimpico nei 5000, seconda europea solo dopo l’olandese Sifan Hassan e una lunga serie di prestigiosi risultati, in una giornata sufficientemente calda, suggella una stagione da incorniciare. La portacolori delle Fiamme Azzurre, dopo due trionfi juniores, vince per la terza volta consecutiva, considerando lo stop del 2020 per pandemia, consacrandosi definitivamente. Il ritiro, invece, per Yemen Crippa, quando a poco più di due km dal traguardo, quando il podio sembrava alla portata, all’improvviso perde qualche metro e si tocca il fianco destro; è così costretto al ritiro dalla gara.
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La gara
A metà gara c’è un gruppo composto da una dozzina di atlete, tre italiane comprese: Nadia Battocletti, Anna Arnaudo e Giovanna Selva, con la prima sempre attenta per le prime posizioni. Ed è proprio Nadia ad allungare in progressione e a fare selezione. Restano in sei, con protagonista Arnaudo, finché non cede e restano quindi in cinque. Nadia, alla fine, ha la meglio tra tutte: la studentessa in ingegneria, negli ultimi 300 metri, cambia marcia e non ce n’è più per nessuno. È oro come tra le juniores a Tilibrug 2018 e a Lisbona 2019. Alle spalle, esattamente come in Portogallo, la Lukan e la Machado.
Categoria seniores uomini
Tra i seniores uomini, vince Jakob Ingebrigtsen, reduce da una doppietta tra gli juniores. Forse non c’erano dubbi: d’altronde, il campione olimpico dei 1500 corre con una disinvoltura disarmante, controlla e quando a circa un km dalla fine decide che è ora di partire, saluta e se ne va. Già dopo un terzo di gara, si era formato un quartetto comprendente Crippa, il turco-kenyano Kaya, campione uscente e il francese Gressier. Il vincitore Jakob ha dimostrato di essere uno che tra i grandi può fare quel che vuole. Alle sue spalle finiscono Kaya e Gressier. Con Neka Crippa, fratello di Yeman, costretto al palo da un malessere, il miglior italiano è il reggiano Yassin Bouih.
Categoria seniores donne
Riguardo le seniores donne, vince una delle favorite, ovvero la 31enne norvegese Karoline Grovdal, una che saliva sul podio ai Mondiali allievi 2006 ed è già doppio bronzo europeo in pista, che fa selezione in progressione. Mentre invece l’ultima a cedere è Batha, con la medaglia d’argento. Medaglia di bronzo per Reh e diciassettesimo posto per Rebecca Lonedo.
La staffetta mista non decolla
E per quanto riguarda la staffetta mista? Non è questione di tradizionalismo, ma questa gara, senza nulla da togliere ai partecipanti, è priva di significato e valore.