
Avete mai visto con un microscopio un pelo di barba?
Barba e baffi sono a tutti gli effetti peli con dentro una struttura complessa che può essere intravista con microscopi a raggi o altri macchinari specifici.
La barba o i baffi ricrescono quindi tutte volte i peli del viso vengono tagliati si incide su una struttura che ricresce partendo dalla radice. Grazie a libri e qualche enciclopedia medica siamo andati a cercare gli elementi importanti interni ad una barba.
Se la parte medica non vi interessa 😉 qui i consigli del 2021 sulla barba offerti da BarbaTop.
Struttura chimica del pelo e quindi della barba: la cheratina
I peli umani come quelli animali hanno una stuttura chimica da conoscere. Iniziamo dai filamenti di cheratina, strutturati in serie. La cheratina è una proteina filamentosa ricca di zolfo e residui di amminoacidi di cisteina. I peli umani ono protettivi e impermeabili grazie anche a questa componente appena descritta.
La cheratina viene prodotta nella profondità degli strati dell’epidermide, in questa parte che rappresente soprattutto pelle, i peli possono crescere e rafforzarsi per poter poi svolgere la loro funzione più importante: proteggere da acqua, impurità, calore e sole. La cheratina crescendo si unisce a cellule specifiche che diventeranno cornee. Queste cellule insieme alla cheratina contribuiscono a creare anche le unghie, negli animali artigli, zoccoli, corna, aculei. Vediamo adesso la struttura del pelo e alcune definizioni importanti.
Prima di parlare di cuticola, corteccia e midollo
I peli non nascono dritti ma obligui, quando il corpo vive momenti di tensione, freddo, rabbia ed emozione i peli tendono ad alzarsi per effetto di muscoli, nervi, vasi sanguigni.
Si tratta di un sistema di difesa importante, negli animali il pelo dritto ha ruolo di difesa, intimorire gli avversari dimostrandosi più grandi. I peli fanno parte del complesso pilosebaceo, sistema che comprende nche le ghiandole sebacee e il follicolo pilifero.
Parlando di complesso e sistema bisogna considerare il pelo come elemento legato al benessere di tutto il corpo, quando l’organismo non sta bene anche la struttura pelifera ne risente cosa che succede anche alla pelle.
Infine, i peli sono formati da una parte esterna definita fusto, da una parte contenuta nel follicolo, la radice. In queste due componenti incontriamo la cuticola, la cortecca e il midollo.
Cuticola, corteccia e midollo
Il termine cuticola viene subito associata all’unghia, si tratta dell’ultimo strato di pelle prima della lunula e il suo nome specifico è Iponichio. Negli insetti artropodi la cuticola è il rivestimento esterno che permette a questi animali di sopravvivere nonostante una caduta da tantissimi metri, è la loro armatura di difesa.
Nella struttura del pelo e quindi della barba parlando di cuticola torniamo a parlare di cheratina e lamelle cornee. In effetti, la cuticola è lo strato protettivo più esterno del pelo, quello più vicino all punta. Questo stato è composto da scaglie irregolari derivante dai cheratinociti.
Parliamo adesso della corteccia, si tratta della parte in lunghezza del pelo, quindi è una componente ben visibile e riconoscibile del pelo. Si compone di celluce che la rendono striata definite epiteliali fusiformi e diverse dalle cellule più ricche di cheratina descritte prima.
Infine c’è il midollo, la parte più centrale del pelo prima della cuticola cheratinosa. Il midollo si estende nella parte che si riduce del pelo. Si compone di cellule poliedriche sovrapposte poco cheratinizzate, sono ricche di una proteina che compone il glicoceno e i granuli acidofoli di cui è ricca questa parte.