Internet: di tutto un pò – L’uccello dalle uova d’oro – fiaba araba

Il grande mondo di internet

Come tutti ben sappiamo internet è una grande fucina che ogni giorno e senza sosta produce di tutto; dagli annunci, alle news, fino alle favole, si oggi parliamo di fiabe, se ne possono trovare di vario tipo sul web, come questa dedicata all’oro:

C’era una volta

C’era una volta un povero taglialegna sposato e con due figli. L’uomo era veramente povero e per riuscire a sopravvivere era costretto a lavorare duramente ogni giorno. Tutti i giorni si recava nel bosco, tagliava più legna che poteva e poi la trasportava in spalla fino in città dal negozio del fornaio che, in cambio della legna, gli dava due pani e un po’ di denaro. Un giorno il taglialegna, al lavoro nel bosco come sempre, vide un grazioso e mansueto uccello che si lasciò prendere senza difficoltà. L’uomo pensò allora di portare l’animale ai suoi figli, in modo che questi potessero giocarci e divertirsi. Prese così la via del ritorno, ma quando arrivò a casa in anticipo, senza pane né soldi, la moglie subito gli chiese cosa fosse accaduto. L’uomo si limitò a far vedere l’uccello che aveva appena regalato ai figli, ma la moglie, gridò infuriata così forte sino a che lui non tornò nel bosco a finire il suo lavoro. Intanto i bambini, contenti, avevano cominciato a giocare col volatile che, compiaciuto del nido che i due gli avevano fatto con una cassettina, iniziò a cantare armoniosamente. La mattina dopo i due bambini trovarono nella cassettina un uovo d’oro e subito lo fecero vedere al padre. L’uomo, comprensibilmente entusiasta, corse subito in città da un ebreo nel bazar degli orafi e glielo vendette ad un buon prezzo. Con il ricavato poté finalmente comprare cibi e indumenti di qualità e, felice, portò tutto a casa.

L’ uovo d’oro

La mattina seguente i bimbi trovarono un altro uovo d’oro nella cassettina dell’uccello regalato dal padre; anche questa volta il taglialegna andò dall’ebreo e guadagnò parecchi soldi. La cosa si ripeté per diverso tempo. Continuò a ripetersi per tanto tempo che l’uomo poté acquistare una bella e spaziosa casa, terreni, bestiame, mandare i figli alla scuola coranica e condurre una vita felice e contenta. Un giorno però disse alla moglie: “Cara, finalmente ora abbiamo tutto ciò che serve per vivere serenamente. Non ci manca nulla. Tuttavia c’è una cosa che io desidero fare più di qualcos’altro, vale a dire andare in pellegrinaggio alla Mecca, luogo della Grazia. Tu sei provvista di tutto, quindi posso permettermi di assentarmi per un po’ di tempo e, se Dio vuole, presto tornerò da te sano e salvo”. Detto questo, salutò la moglie e i figli, ordinò alla schiava più fedele di portare tutti i giorni l’uovo d’oro dall’ebreo e partì per il lungo viaggio fino in Arabia.

Un grazioso uccello che depone uova d’oro

Per qualche giorno tutto andò bene, ma poi la moglie fu assalita dalla curiosità e una mattina volle accompagnare la schiava dall’ebreo cui vendeva le uova d’oro. Appena l’ebreo vide la donna, fu totalmente rapito dalla sua bellezza e anche lui piacque alla donna. Allora l’uomo chiese alla donna da dove provenissero tutte quelle uova che gli portavano in continuazione e lei rispose: “A casa abbiamo un grazioso uccello che ogni giorno depone uova d’oro”. “Mi piacerebbe proprio vederlo, un simile uccello”, disse l’ebreo. La donna allora lo portò con sé a casa e gli fece vedere l’uccello. Appena l’uccello vide i due intonò una canzone: “Chi mangia la mia testa diventerà re, chi mangia il mio cuore diventerà giudice”. Udite queste parole, l’ebreo si fece molto più intraprendente con la donna e le disse: “Tuo marito è partito per un lungo viaggio. Chissà se tornerà mai. Io ti sposerò!”. La donna acconsentì. Fu allora stabilito il giorno delle nozze e l’ebreo chiese che quell’uccello gli fosse servito per il pranzo. La donna allora, ordinò alla schiava di uccidere la bestiola e cucinarla.  Nemmeno donare oro ogni giorno salvò il povero uccello dalla morte. L’epilogo della fiaba è triste ma l’argomento dell’oro è stato menzionato in molte favole; per chi invece è interessato all’oro vero per il vendo o per il compro oro Roma massima valutazione il consiglio è di cercare sul web.