MotoGP, “operazioni pericolose sul motore della moto”. La Yamaha sospende Vinales
Da parte del team Yamaha MotoGP nella nota ufficiale sono espresse delle accuse molto pesanti nei confronti del pilota spagnolo. Non correrà in Austria e molto probabilmente non potrà più salire sulla M1. “il futuro verrà deciso dopo aver avuto un confronto con Maverick”. Si avvicina sempre più il futuro in Aprilia.
Non ci crederete ma è proprio così, in pista in Austria non ci sarà Maverick Vinales in quanto la Yamaha ufficiale l’ha sospeso. La nota è arrivata il 12 agosto alle 12 da parte del team giapponese a poche ore dalle conferenze che tengono i piloti di tradizione nei week end di gara.
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Yamaha, esprime le sue ragioni
I modus operandi del pilota, secondo la Yamaha, ha compromesso per la sua M1 l’efficienza nel GP Stiria. Vinales dopo l’incidente tra Savadori e Pedrosa ed il rogo in pista al secondo via è partito dalla pit lane per dei problemi tecnici e poi si è ritirato.
Con tanto rammarico la Yamaha annuncia per il GP d’Austria il ritiro dell’iscrizione per Maverick Vinales. “non sarà presente in gara dopo la sospensione causata da una procedura irregolare e non chiarita da parte sua sulla moto durante il GP Stiria. Nei giorni scorsi il team ha fatto un’analisi approfondita dei dati di telemetria e dopo questo la Yamaha ha preso la decisione”.
Ci sono delle dichiarazioni precise e sottolineature che si possono paragonare ad accuse gravi perché il team rinfaccia al pilota delle manovre non autorizzate. Queste manovre avrebbero portato a dei guai tecnici che poi hanno causato il ritiro.
Yamaha-Vinales, rottura inevitabile
Altra benzina viene gettata sul fuoco già acceso nelle successive parole della nota. “la Yamaha dopo i controlli tecnici è arrivata alla conclusione che il comportamento del pilota poteva generare al motore della YZR-M1 danni seri così da generare dei rischi per l’incolumità sia sua che degli avversari in pista”.
Loro fanno riferimento al fatto che Vinales ha dato delle sgasate in pit lane quando per il ritiro è rientrato ai box. Le accelerazioni così brusche sono deleterie per il motore ed i piloti non le fanno mai ma lo stato di nervosismo del pilota ha indispettito il team.
Le stesse accelerazioni erano state avvistate dalla telemetria in più occasioni durante il suo rientro ai box. Il padre di Vinales in merito all’episodio aveva dichiarato sui social di problemi tecnici causati proprio dal team di proposito. Altro fuoco sul fuoco e la casa giapponese si è indispettita ancora di più.
Vinales, il suo futuro
La Yamaha nella parte finale della nota sottolinea che non ci sarà nessuna sostituzione per Vinales aggiungendo “non ci sono decisioni per le prossime gare. Le prenderemo dopo un’ulteriore analisi della situazione e i confronti con il pilota”. Le parole dette sono pesanti e si pensa che Vinales non risalirà più sulla M1 fino a fine stagione.
Il rapporto tra il team ed il pilota si sta sempre di più deteriorando anche alla luce del fatto che i toni non intendono abbassarsi. In ultimo c’è stata anche l’interruzione del rapporto tecnico tra il team Maverick in Supersport 300 e la casa giapponese.
Nel 2022 Vinales correrà in Aprilia ma l’annuncio ufficiale potrebbe essere anche anticipato dalla casa di Noale così da definire il puzzle Aprilia MotoGP.