
Norvegia e altri rivali per le qualificazioni ai mondiali
Le qualificazioni ai Mondiali del 2026 vedono l’Italia inserita nel Gruppo I, insieme a Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Un girone eterogeneo che presenta sfide di diverso calibro per gli Azzurri. Tutti concentrati soprattutto sulla Norvegia, ritenuto l’avversario più forte da temere e con una buona storicità calcistica con gli azzurri.
Norvegia: la sfida di Haaland
La Norvegia rappresenta l’avversario più temibile del girone. Guidata dal talento straordinario di Erling Haaland, attaccante del Manchester City, la squadra ha iniziato le qualificazioni in modo impressionante, travolgendo la Moldavia con un netto 5-0. Oltre a Haaland, la Norvegia vanta giocatori di qualità come Martin Ødegaard, centrocampista dell’Arsenal, che aggiunge creatività e visione di gioco al centrocampo. La solidità difensiva e la capacità di sfruttare le palle inattive rendono la Norvegia un avversario da affrontare con la massima attenzione. L’Italia esordirà proprio contro i norvegesi il 6 giugno 2025 a Oslo, in una partita che potrebbe già indirizzare le sorti del girone. La partita si presenta come la più gettonata tra i bookmakers online: https://www.31bet.it.com/
Israele: l’incognita del girone
Israele si presenta come una squadra imprevedibile, capace di alternare prestazioni brillanti a momenti di difficoltà. Nella partita d’esordio, ha superato l’Estonia per 2-1, dimostrando una buona capacità offensiva. La formazione israeliana può contare su giocatori tecnici e veloci, abili nel contropiede e nelle situazioni di uno contro uno. Tuttavia, la difesa ha mostrato qualche lacuna, soprattutto nelle palle alte e nelle marcature preventive. L’Italia affronterà Israele l’8 settembre 2025 in trasferta e il 14 ottobre 2025 in casa, due incontri che richiederanno concentrazione e strategia per neutralizzare le offensive avversarie.
Estonia: difesa solida, attacco da migliorare
L’Estonia è una squadra che punta molto sull’organizzazione difensiva e sulla compattezza del gruppo. Nonostante la sconfitta per 2-1 contro Israele nella partita inaugurale, ha mostrato una buona tenuta difensiva e capacità di resistere sotto pressione. Il reparto offensivo, però, appare meno incisivo, con difficoltà nel creare occasioni da gol e nel finalizzare le poche opportunità. L’Italia dovrà affrontare l’Estonia il 5 settembre 2025 in casa e l’11 ottobre 2025 in trasferta, partite in cui sarà fondamentale sbloccare presto il risultato per evitare di incappare in una difesa chiusa e organizzata.
Moldavia: l’outsider da non sottovalutare
La Moldavia, nonostante la pesante sconfitta per 5-0 contro la Norvegia, rappresenta un’avversaria da affrontare con serietà. La squadra moldava è composta principalmente da giocatori militanti nel campionato nazionale, con poca esperienza internazionale, ma con grande determinazione e spirito di sacrificio. L’Italia giocherà contro la Moldavia il 9 giugno 2025 in casa e il 13 novembre 2025 in trasferta. In queste sfide, sarà cruciale mantenere alta la concentrazione per evitare sorprese e garantire i punti necessari per la qualificazione.
Il cammino dell’Italia: un’estate all’insegna del calcio internazionale
L’Italia si prepara a un’estate intensa, con partite decisive per il cammino verso i Mondiali del 2026. Dopo aver riposato nelle prime due giornate, gli Azzurri esordiranno il 6 giugno 2025 contro la Norvegia a Oslo, in una sfida che si preannuncia affascinante e impegnativa. Seguiranno gli incontri con Moldavia, Estonia e Israele, distribuiti tra giugno e ottobre. Ogni partita rappresenta un tassello fondamentale per costruire la qualificazione, e sarà essenziale affrontare ogni avversario con la giusta mentalità e preparazione. Il CT Luciano Spalletti dovrà gestire al meglio le energie dei suoi giocatori, considerando anche gli impegni nei club e le condizioni fisiche al termine di una lunga stagione. La strada verso il Mondiale è tracciata, e l’Italia è pronta a percorrerla con determinazione e ambizione.