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Il nuovo social network TikTok: come ottenere più visite ai momenti live?

In un contesto digitale che vede nascere (e morire) sempre più social, con trovate ingegnose e algoritmi sempre più sofisticati per personalizzare le esperienze, non era decisamente imprevedibile che qualcuno iniziasse a vedere le potenzialità del fondere più social insieme: così, nel 2017, la ByteDance, azienda cinese proprietaria già di Tiktok, acquista Musical.ly e lo unisce all’app già esistente. La possibilità offerta da Musical.ly di creare video di 15 secondi con del lipsync di sottofondo, si è unita alla possibilità di modificare, riempire di effetti e filtri il piccolo video, prima di pubblicarlo online.

Come ottenere visibilità in questo contesto così frenetico? Qualche piccola accortezza è necessaria per raggiungere numeri importanti e non è certo fantascienza riuscire ad avere seguito, a patto si creino dei contenuti adatti e coinvolgenti.

Le potenzialità di Tiktok

Innanzitutto c’è da capire una cosa fondamentale di Tiktok: ogni preferenza espressa aprendo un video, cliccando mi piace, commentando o qualsiasi altra cosa, viene salvato tutto nell’algoritmo per i suggerimenti con cui poi si riempirà la propria home di video specifici, sulla tendenza dei contenuti visualizzati in precedenza. Questo ha diverse potenzialità, sia in positivo che negativo: da una parte costringe a creare dei contenuti con un target molto preciso e premia molto poco i creativi poliedrici e senza un tema principale da seguire.
Secondariamente, questo funzionamento alza di molto le probabilità che chi capita sui vostri video sia qualcuno interessato all’argomento che affrontate e ha quindi delle aspettative specifiche, possibilmente quelle di un video demenziale o comico, se l’hashtag è #comico.

Più in dettaglio, Tiktok usa gli hashtag in una maniera un po’ inusuale: non solo questi sono usati per indirizzare ogni contenuto a determinate categorie, ma si crea un vero e proprio “archivio” suddiviso dai tag utilizzati, alcuni creati appositamente per le cosiddette challenge, ormai quasi marchio di fabbrica di questo social e create non solo dagli utenti stessi, ma anche proposte dalla piattaforma stessa. Con le challenge è del tutto possibile acquisire una visibilità che tramite il semplice creare contenuti giornalmente non sarebbe possibile.

Alcune funzionalità più avanzate della piattaforma saranno bloccate dietro un certo numero di follower. Ad esempio, le live di Tiktok sono un po’ un premio, in quanto sono possibili solo con un minimo di 1000 follower e devono rispettare alcune regole piuttosto ferree.

Live di Tiktok: come farle e come aumentare le visite

Molto semplicemente, alcune parole nelle live non sono concesse: se nel vostro titolo o altrove saranno presenti parole bannate da Tiktok, l’avviso apparirà prima di far partire il video. È bene rendersi anche conto che per un social frenetico come Tiktok, l’utenza potrebbe essere sì interessata a un momento live per chiedere cose o guardare eventi particolari, ma potrebbe non essere molto predisposta a seguire per troppo tempo, abituata ai classici pochi secondi del resto dei video.

Il primo consiglio per aumentare le visite per TikTok, quindi, è di capire cosa far vedere nella live e non aspettarsi automaticamente che ciò che si mostrerà interesserà i follower, solo perché si tratta di un “cambio” rispetto ai classici secondi. Una live con molte persone connesse ne attrarrà altre, in una specie di effetto valanga, quindi è importante anche che la costanza di visualizzazione sia presente, un dato che potrebbe essere difficile da tenere sotto controllo, ma che si rifà direttamente all’interesse suscitato dai contenuti proposti.

Il secondo consiglio diretto è quello di “ingrassare” per bene il proprio numero di follower e loop prima di andare live, magari con il cosiddetto grind giornaliero, dato dalla pubblicazione di contenuti su base daily, racimolando lentamente i numeri necessari e creare una live che raggiungerà automaticamente più persone e potrebbe finire sulle home di altre persone anche non iscritte.
Il fulcro principale di Tiktok è infatti, come già detto, quello di cavalcare i trend e gli hashtag del momento e le live non si discostano troppo da questo discorso, con le dovute differenze.

Terzo e ultimo consiglio, è sicuramente quello di valutare bene le ore di pubblicazione e di uso del social: dalle 12 alle 17 e dalle 20 alle 24 paiono i momenti della giornata più fruttuosi per caricare qualcosa o per effettuare una live, in quanto i picchi di utenza si verificano proprio a queste ore. Questa regola è presente su un po’ tutti i social, ma ogni piattaforma ha le proprie ore da rispettare, dati che appaiono evidenti dopo un certo tempo che il network è online e usato da milioni di utenti.

Momenti live o live?

Una cosa che può apparire a primo avviso confusionaria, è la distinzione che faceva Musical.ly dei momenti live dai classici video. I momenti live erano delle minuscole GIF con un sottofondo musicale, in loop continuo, molto simile a un più antico Vine. Le live sono invece le classiche dirette streaming, dove sono comunque presenti effetti e la possibilità di personalizzare ciò che gli utenti vedono.

Per quanto i due contenuti siano quasi diametralmente opposti, con uno spezzone minuscolo di video elaborato e modificato contrapposto a un momento di diretta “grezza” fatta di attimi in tempo reale, le regole dei contenuti più solitamente pubblicati su Tiktok si adattano perfettamente anche all’eccezione della diretta live.

Se l’obiettivo è quindi quello di aumentare le visite non solo ai contenuti pubblicati giornalmente, ai momenti live e ai video brevi, ma anche alle live e si pianifica di usare il social come trampolino per diventare influencer come i “coronati” della piattaforma (ovvero gli utenti con badge verificati e riconosciuti dai gestori per la loro importanza) hanno già fatto, allora è importante studiare attentamente la creazione di un profilo amichevole e coinvolgente, scegliere un nickname catchy e avere ben presente il target e il metodo con cui raggiungere il target preposto.

Tutto ciò che rimane da fare, una volta analizzato il campo di battaglia su cui andare a scontrarsi, affollato di aspiranti Muser, è solo dare il meglio di sé e continuare a divertirsi, senza mai far diventare il tutto una fonte di stress o un’attività poco piacevole. Lo scopo dell’usare i social su Internet rimane sempre quello di rilassarsi, divertirsi e conoscere persone o cose nuove.