Quali caratteristiche deve avere un PC per giocare agli eSports da PRO
Cosa sono gli esports
Gli eSport, altrimenti noti come sport elettronici, sono gare in cui squadre e giocatori si sfidano.
È l’attività di gioco competitiva più popolare al mondo. I migliori giocatori cercano di dominare il loro gioco preferito.
Se una squadra o un individuo vincono, possono ricevere premi per milioni di dollari, oltre a finanziamenti aziendali, sponsorizzazioni e stipendi per la squadra.
Negli ultimi anni gli eSports hanno avuto un successo esplosivo anche grazie ai bookmakers che li hanno inseriti nei loro palinsesti e regalato molti bonus per scommettere sugli eventi, come il bonus affidabile di Fezbet Italia, uno dei più appetitosi sul mercato.
Cosa rende un PC da gioco ottimo per gli esports?
Alcuni giochi non sono facilmente giocabili alle attuali velocità hardware di 240 o addirittura 144 fotogrammi al secondo.
Tuttavia, è chiaro che è necessario dare la priorità al frame rate se si vuole giocare a giochi multiplayer veloci come quelli in cui sono abituati a giocare i professionisti.
Nonostante ciò, vi invitiamo ad aggiornare il vostro dispositivo se intendete giocare in multiplayer a livello pro.
Il 98% dei giocatori utilizza un monitor (e quindi un PC) in grado di gestire almeno 144 fotogrammi al secondo.
Non è possibile giocare in modo competitivo se non si utilizza un dispositivo in grado di garantire almeno 200 fotogrammi al secondo.
Ma il monitor non è l’hardware più importante in un pc per professionisti di eSports.
Quello che c’è dentro al pc che conta per giocare da pro agli eSports
Ogni PC per videogiocatori è efficace quanto il suo hardware interno, sia che si tratti di un’esperienza immersiva per un singolo giocatore, sia che si tratti di uno dei più popolari giochi competitivi ad alta velocità.
Il processore, la memoria, la scheda grafica e l’archiviazione svolgono un ruolo fondamentale nel garantire ai giocatori un’esperienza di gioco piacevole, fluida e reattiva.
Fortunatamente, molti giochi competitivi non richiedono una potenza di elaborazione particolarmente intensa.
È possibile giocare a League of Legends, CS:GO, Dota 2, Rocket League e Fortnite, solo per citarne alcuni, su un PC di dimensioni modeste.
Se la vostra CPU proviene dall’ultimo decennio o la vostra scheda grafica è di capacità grafiche più modeste, potete eseguire i giochi, che gireranno, ma non potrete competere con i professionisti.
Più potenza, migliori prestazioni
Quanto più potente è il vostro PC per videogiochi Esports, tanto maggiori sono le possibilità di giocare al meglio.
Ogni volta che si gioca a un frame rate elevato, si hanno dei vantaggi enormi su tutti i nostri avversari “meno dotati” a livello di hardware.
Questo perché un PC di gioco più potente può giocare a una frequenza di fotogrammi più elevata e un monitor con una frequenza di aggiornamento elevata può visualizzare quei fotogrammi in più.
Quando si combina un monitor ad alta frequenza di aggiornamento con un gioco che aggiorna ciò che si vede molte più volte al secondo, si vede che le cose accadono prima rispetto a chi gioca a una frequenza di fotogrammi inferiore su monitor a frequenza di aggiornamento inferiore.
A questo si aggiunge un minor input lag, che registra più rapidamente le azioni nel gioco grazie agli stessi vantaggi di velocità.
Tutto questo farà di voi un giocatore più veloce, ed è in gran parte grazie al vostro PC più veloce.
La CPU è forse più importante della grafica
Anche le schede grafiche e i processori più costosi e potenti del mondo non sono strettamente necessari per i giochi Esports.
In questi giochi le prestazioni sono più importanti della grafica, per cui è possibile giocare a risoluzioni e impostazioni di dettaglio inferiori rispetto a quelle presenti nel tipico PC da gioco.
In altre parole, la CPU è probabilmente il componente più importante di un PC Esports.
Per giocare a una risoluzione di 1080p a 60 fotogrammi al secondo, è necessaria una CPU veloce e capace.
Anche se la scheda grafica e la memoria saranno sempre importanti in un pc che sia adatto a giocatori professionisti.