Social Media advertising tra tendenze moderne e tradizionali
Cosa significa essere tradizionali in un mondo che corre?
Con la presenza costata delle persone sui social network e l’interazione continua di questi ultimi nelle nostre vite, sembra che l’unico territorio del marketing e della pubblicità sia il Web e in particolare Facebook. In parte è vero, aziende e società nell’ultimo decennio si sono concentrate sulla globosfera e non solo per scrivere e creare i siti internet, profili e pagine ma anche per inserire servizi online che dovrebbero semplificare la vita negli uffici fisici o negli sportelli.
In più, i social network si sono integrati con i media tradizionali, televisione e radio. Pensate che il tempo corre così velocemente con l’evoluzione degli spazi digitali che anche Facebook fra qualche anno sarà considerato social network tradizionale o obsoleto nonostante presenti ogni giorno novità tra le sue pagine e prodotti hi tech avanzati come i VR.
TikTok è l’ultimo dei social network che ha conquistato l’attenzione di molti utenti, prima erano solo studenti e adolescenti, poi è diventata la nuova vetrina di politici, artisti, personaggi famosi. Un’evoluzione simile a Youtube che però rimane un social media per creazioni video più evolute, professionali e curate. Le aziende non abbandono la televisione e la radio, non sono assenti dalla stampa e soprattutto marketing e informazione si svolgono anche con la presenza reale, ad esempio tramite fiere, banchetti o punti temporanei nei centri commerciali, eccetera.
Le campagne media streaming puntano all’interazione one-to-one
I social network, dai meno recenti ai più recenti, Google e Facebook contro TikTok, hanno la caratteristica di essere un potente mezzo di canale comunicativo, one-to-one, di far percepire molto vicina la loro presenza per l’immediata interazione disponibile tramite chat e una gestione delle pagine social sempre sul pezzo.
Una gestione delle pagine social o dei profili sempre sul pezzo è la caratteristica principale della Social Media Advertising, un’attività finalizzata ad attirare l’attenzione delle persone verso il brand con contenuti visivi, testuali e video intuitivi e alla portata di tutti, la complessità di un messaggio come la spiegazione di un servizio complesso ha il suo specifico spazio, ad esempio una pagina Web o un articolo. Le attività di social media advertising sintetizzano con efficacia la complessità attraverso frasi brevi, immagini o video anche pubblicitari di pochi secondi.
I social network più attivi e sempre in crescita
I social network più utilizzati dagli utenti e, di conseguenza, dalle aziende per rilanciare brand o servizi sono:
- Facebook con i suoi due miliardi di utenti attivi
- Youtube che viene visualizzato da un miliardo di utenti ogni giorno e ha una forte interazione con diverse piattaforme oltre ai social.
- WhatsApp e WeChat si confrontano ogni giorno con un miliardo di interazioni e rappresentano un canale privilegiato per la comunicazione One-to-One e il lancio di servizi innovativi.
- Instagram che attira nuovi utenti grazie a Vip e Influencer gareggia con il nuovissimo TikTok che in un mese ha raggiunto 500 milioni di persone, un numero destinato a crescere.
- Aggiungiamo Twitter che rimane il secondo social network scelto dagli utenti dopo Facebook e privilegiato da strumenti molto potenti e innovativi per la visibilità.
Media advertising e Web Agency
Come spiega Elemaca.it, Facebook e Google rimangono i due canali più scelti per le strategie e le campagne Media Advertising ma, creare una pagina o lanciare video non basta. Viene messa una professionalità tecnica e specifica che segue nei minimi dettagli un progetto, disegnando delle strategie e e analizzando il potenziale traffico di utenti interessati o interessabili.
Un complesso di azioni che prevede:
- la conoscenza diretta dei Social Network principali (Facebook, Twitter e Instagram),
- delle loro piattaforme di creazione e gestione campagne (FAcebook Ads e Google Adwords)
- che prevedono dei costi di attivazione e gestione,
- la collaborazione con testate giornalistiche, network di siti o e-zine autorevoli per una campagna media advertising collegata a contenuti di alta qualità.